IUAV WELCOME DESIGN WORKSHOP 2021
Le Bathroom Stories di Cerasa interpretate dagli studenti dello IUAV
Cerasa, in linea con lo spirito di continua ricerca e di esplorazione verso nuovi territori del design e della comunicazione che da sempre la caratterizza, si è lasciata contaminare dalle idee dei giovani studenti dello IUAV di Venezia aderendo al progetto Welcome Design Workshop 2021 – Local Matters.
Il progetto è promosso e sostenuto da Fondazione di Venezia con il patrocinio di ADI – Associazione per il disegno industriale, AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva e Comune di Venezia. Un’esperienza nuova per Cerasa.
Abbiamo accolto i ragazzi in azienda per far loro conoscere e toccare con mano la nostra realtà e poterla interpretare con la loro visione. Un momento di confronto in cui siamo stati positivamente travolti dalle domande e dalle curiosità degli studenti che hanno visitato la nostra sede, produzione e showroom.
LO SPUNTO CERASA SULL’ARREDOBAGNO
Nel brief proposto da Cerasa c’era uno spunto di partenza sulle Bathroom Stories, claim che ci accompagna da qualche anno. “Abbiamo cercato di dare massima libertà, per permettere agli studenti di esprimersi in tutta la loro creatività, in coerenza col vissuto collegato al mondo bagno.” commenta Roberto Riboldi, Direttore Generale di Cerasa.
I PROGETTI DEGLI STUDENTI IUAV
Guidati dal tutor e designer Matteo Civaschi, gli studenti ci hanno restituito progetti sviluppati su tre filoni: proposte per concept store originali e innovativi, campagne ADV pensate per l’esterna e i magazine di settore, video per raccontare le peculiarità dell’arredobagno e le emozioni che vi si vivono.
Guardando al mondo dell’arredobagno con uno sguardo fresco e innovativo, ci hanno molto colpito nella realizzazione di concept store o spazi fiera in cui il luogo fisico del bagno viene totalmente reinterpretato, diventando arte o luogo fruibile col supporto della tecnologia. Oppure nelle proposte per le campagne stampa, in cui sono emersi con forza gli aspetti della modularità infinita Cerasa, l’artigianalità delle lavorazioni e la naturalezza dei materiali, ma anche alcuni spunti molto ironici sui fruitori della sala da bagno. Anche i cortometraggi ci hanno conquistato, nella loro capacità di raccontare vita vissuta in cui il bagno funge da palcoscenico e quinta.
IMPRESA E TERRITORIO:
L’UNIVERSITÀ COME ATTIVATORE DI CONNESSIONI
Raffaella Fagnoni, docente di Design del Prodotto e della Comunicazione allo IUAV, che ringraziamo per il supporto nel corso del workshop e della relazione con l’università, ha ben definito in che ruolo si è posta l’istituzione verso le aziende con questo progetto: “L’università ha il ruolo di attivatore di connessioni sul territorio per mettere in circuito relazioni e competenze. Anche questo workshop è stato un’opportunità per i nostri ragazzi di formarsi su temi reali e concreti, mettendo in gioco nuovi significati e spunti di innovazione e proponendo a Cerasa dei lavori che andassero oltre la comunicazione più istituzionale.”
L’occhio attento dei giovani studenti ha anche messo al centro temi legati alla sostenibilità degli arredi e della tecnologia ad essi implementabile per il monitoraggio e la consapevolezza verso i consumi. “Ci hanno affascinato. Hanno sperimentato con profondità. Ci hanno restituito spunti originali che potranno fare parte del prossimo futuro di Cerasa. Ci hanno messo in connessione con la loro visione del mondo e del bagno. Un’esperienza certamente da ripetere.” conclude Riboldi.
